Ecotassa: con Nissan -NO grazie-!

19 Febbraio 2019

Ancora poco tempo, circa due settimane, all’introduzione ufficiale dell’ecotassa e dell’ecobonus. Studiata su un sistema di bonus/malus, la tassa con relativi incentivi entrerà infatti in vigore dal prossimo 1° marzo e sarà valida per oltre due anni, fino al 31 dicembre 2021. Bonus fino a 6.000 euro per chi acquista un’auto ecologica, ma rottamando un vecchio veicolo, e – soprattutto – malus fino a 2.500 euro per chi ne prenderà una considerata inquinante. Ecco, nel dettaglio, cosa accadrà e quali veicoli saranno soggetti al bonus o alla tassa.

ECOTASSA Il malus, cioè l’ecotassa, sarà dovuto sotto forma di imposta parametrata al numero di grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro eccedenti la soglia di 160co2 g/km. L’imposta è dovuta anche da chi immatricola in Italia un veicolo di categoria M1 già immatricolato in altro Stato. Una stangata sull’acquisto di un veicolo che potrà, come detto, arrivare a costare fino a 2.500 euro al guidatore.

ECOBONUS Il bonus verrà invece erogato sotto forma di contributo a chi acquista e immatricola in Italia un veicolo M1 nuovo di fabbrica (stessa categoria ‘penalizzata’ se prodotta all’estero), con un prezzo risultante dal listino della casa automobilistica produttrice inferiore a 45.000 euro iva esclusa. Lo ‘sconto’ varia dai 1.500 euro fino ai 6.000.

– Fonte QuiFinanza –